Orafi Rotolo 1884

Chi Siamo

L’arte orafa della famiglia Rotolo nasce ufficialmente nel 1884 grazie all’intraprendenza di Rotolo Diomede, nato nel 1866 a Scanno. Tra le diverse realizzazioni dell’artigiano orafo scannese Diomede vi è la Presentosa, creata verso la fine del 1800 ed inserita successivamente in una specifica pubblicazione. La particolarità di questo gioiello è nella sua unicità: Diomede infatti la realizzò non in filigrana, come tutte le altre realizzate nell’ambito dell’antico artigianato orafo abruzzese, ma con la più complessa tecnica dell’osso di seppia. Nel 1902 all’esposizione dell’Aquila gli fu attribuito un premio di riconoscimento per alcune sue preziose realizzazioni.

Gli orafi Rotolo dagli Stati Uniti alle grandi mostre d'arte

A consolidare la tradizione di famiglia contribuisce fondamentalmente Rotolo Aurelio, nato nel 1896 a Scanno, disegnatore ispirato ed abile artigiano. Sia nella sua permanenza negli Stati Uniti d’America (dal 1913 al 1924) e poi a Scanno, crea e produce originali e raffinati gioielli, elaborati pezzi d’argenteria d’arredo e sacra: in particolare realizza dei calici in argento per la cattedrale di San Patrick, sede vescovile di New York city. Aurelio è definito un artista emancipato, poiché le sue creazioni si distinguono per una nuova eleganza, per un utilizzo innovatore dei diversi materiali e per le originali combinazioni cromatiche. Dino e Vittorio, nati rispettivamente nel 1931 e nel 1935, figli di Aurelio, apprendono l’arte in bottega sotto l’esperta ed attenta guida del padre. Il boom degli anni ’50 e ’60 spinge Vittorio ad intraprendere l’attività della rappresentanza di oreficeria, mentre Dino resta a Scanno, contribuendo ad arricchire con nuove gioie, anelli, oreficeria sacra e stemmi nobiliari, l’opera iniziata dal nonno Diomede.

Fino ad arrivare ai giorni nostri...

Nel laboratorio continua ad esprimersi l’artigiano orafo Francesco Rotolo il quale fa suo l’adagio ebraico che recita: “fai l’arte di tuo padre perché metà lavoro è già fatto”. Francesco progetta e realizza le sue creazioni, rinnovandosi continuamente, dando alla luce pezzi unici o piccole serie, nuove linee e gioielli che si caratterizzano per il loro design e per l’attenzione dedicata ai più piccoli dettagli tecnici, alla scelta meticolosa delle materie prime, all’originalità delle forme, concretizzando anche le più svariate idee, disegni e modelli dei clienti.
Questo laboratorio-negozio, dove l’orafo Francesco Rotolo svolge la sua attività di maestro orafo titolare da oltre 10 anni, nascono oggetti dove ognuno racconta la sua unicità, dove ogni creazione è connotata da quel forte carattere artigianale che contraddistingue queste produzioni ed i diversi gioielli diventano espressioni libere di un pensiero in materiali tradizionali e non. La connotazione della bottega degli Orafi Rotolo è quella di essere un “laboratorio in vetrina”: chiunque voglia visitare il negozio, potrà ammirare l’antico mestiere dell’orafo fatto di tradizione, cultura e creatività, sensibilità estetica e passione. Il laboratorio orafo artigianale nel corso degli anni ha avuto sempre rispetto per la qualità, fattore importante che rende preziosa l’autentica arte orafa.

Francesco Rotolo

Francesco Rotolo, artigiano orafo, nasce a Scanno (Aq) il 10 dicembre 1967. Il suo apprendistato si compie nella bottega di suo padre, Dino Rotolo. Con lui conosce direttamente l’arte orafa, ereditando le competenze e la tradizione di famiglia. Nel 1987, all’età di 20 anni, decide di confrontarsi con realtà diverse e si stabilisce a Vicenza, una delle città leader del settore oreficeria e gioielleria in Italia ed in Europa. In questa città lavora in importanti aziende orafe a grande produzione e distribuzione. Dopo circa 10 anni, Francesco decide di percorrere una nuova strada, affrontando ancora ambienti diversi: nel 1998 si trasferisce a New York e lavora in una gioielleria di Manhattan; qui, gran parte delle creazioni prodotte sono pezzi unici e tipici della realtà locale americana. Nel 2000 torna a Scanno per continuare la tradizione orafa di famiglia, arricchendola delle sue esperienze professionali e di una creatività che rende originale ogni sua realizzazione. Nel 2009 Francesco viene scelto da un ente dell’artigianato artistico dell’Abruzzo per realizzare la medaglia gioiello della XVI edizione dei Giochi del Mediterraneo, manifestazione alla quale partecipano 23 Nazioni. E’ stato contattato da una scuola di moda di Milano per alcune lezioni legate alla storia del bottone realizzato con metalli preziosi e dal 2009 svolge, in alcune Scuole Medie Superiori, alcuni interventi formativi finalizzati a far conoscere le diverse sfaccettature dell’arte orafa. Partecipa ad eventi, esposizioni ed incontri, come ad esempio quelli realizzati a Milano, Roma, al Columbus Day di New York, a Malta ed in Spagna. La vena artistica di Francesco si manifesta anche attraverso la scultura: egli ha realizzato delle opere in argento, alcune delle quali donate ad esponenti della cultura, delle arti. La sua curiosità intellettuale lo porta a compiere viaggi all’estero, a far parte di un’associazione culturale locale, a scrivere articoli per un giornale di cultura di Scanno.